Piccolo trattato di tecnica pittorica
sottile la superficie dell’impasto. Se si usa del colore molto diluito con un pennello lungo si ottiene una sfregatura che lascia trasparire ciò che c
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esso è dipinto e dallo spessore dell’impasto; bisogna spesso abbassarsi, guardare la pittura di sbieco per vedere se non ci sono ancora parti su cui
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’impasto e dalla qualità e quantità di biacca che esso contiene), si può verniciare senza alcun pericolo. Io ancora ultimamente ho rivisto un dipinto mio
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garantita; scurisce rapidamente la pittura specie se con essa si mischiano i colori; è vero che si ottiene così un impasto piacevole e una materia ricca
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mentre spesso gli strati inferiori dell’impasto sono ancora freschi.
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cercando una tempera che non scurisse dopo la vernice e che permettesse nello stesso tempo un impasto più forte e una esecuzione più larga.
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. Per ottenere un impasto solido e una grande intensità di colore bisogna verniciare le parti asciutte e riandarci su mentre la vernice è ancora fresca
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’impasto denso e nelle parti cariche di bianco. Si possono senza nessun pericolo dipingere quadri grandi con tele tirate sopra il telaio. I colori
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sopporta una lunga lavorazione e anche quando l’impasto raggiunge un certo spessore non corre il rischio di screpolarsi. Queste qualità elastiche sono
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. Permette una lunga lavorazione e sopporta anche un impasto denso; non si rischiano le screpolature. Ha le stesse qualità della tempera con l’olio di
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screpolature così facili a prodursi con la tempera. Si può anche procedere con metodo; impastando prima e velando poi sull’impasto asciutto; si
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Si ottiene con questo semplicissimo sistema una pittura fresca d’aspetto e un impasto eguale. Vi è però l’inconveniente che non si possono modellare
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nero; si dà questa tinta su tutta la tela con cura e attenzione perché l’impasto risulti bene eguale su tutta la superficie; poi si lascia un po
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contorni interni delle braccia, del viso, del tronco, ecc.; l’impasto si farà come quello con cui si coprì la tela, cioè con trementina, papavero e
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l’impasto chiaro che sta sotto.
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e dei panneggiamenti dell’opera michelangiolesca; e ciò perché quei copisti lavoravano tutti a impasto e direttamente sull’imprimitura della tela.
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freddo con bianco, nero di vigna e un po’ di terra d’ombra o di terra di Siena bruciata. Sopra quest’impasto e dopo che sarà bene asciutto, si
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benissimo, specie se si riprende per finirlo un lavoro ove ci sia già un impasto abbastanza denso; se l’impasto è sottile, o se si dipinge direttamente
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punto che risulti quasi un impasto; ciò si vede specialmente nelle pitture di Carpaccio.
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. Come regola generale, sia che si diano le prime pennellate sopra una tela pulita, sia che si veli o che si ridipinga a corpo sopra un impasto
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primo impasto dev’essere piuttosto spesso. Su tale tela si disegna a carbonella accuratamente tutto ciò che si vuol dipingere poi si fissa bene il
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; a me risulta però che si migliori l’effetto con una preparazione piuttosto scura. Rilavorando sopra un impasto di tinte alquanto scure si è meglio
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Per l’impasto della preparazione si userà essenza di trementina con qualche goccia di siccativo di Courtrai. Per evitare di dover cercare parecchie
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I primi strati di questa ripresa del lavoro diventano per forza opachi, perché l’olio è presto assorbito dall’impasto neutro che sta sotto, ma, via
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bacinella piena d’acqua; ma è un sistema poco efficace, specie quando l’impasto è sottile. Può servire però con quadri di piccole dimensioni.
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le escrescenze dell’impasto; togliere queste accuratamente con la spatola tenendola poco inclinata. Bagnare la tela con una spugna inzuppata d’acqua e
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Dovendo segnare un contorno, tracciare una linea sopra un impasto asciutto; bisogna evitare di farlo con colore diluito poiché il tratto in questo
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dettagli; lasciare bene asciugare per qualche giorno, poi riprendere ripassando sopra una parte del quadro a mezzo impasto; lasciar prosciugare per qualche
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Per ottenere un rosso molto intenso si prepari un impasto di giallo brillante 2/3 e giallo cadmium 1/3. Quando quest’impasto sarà prosciugato bene si
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Per il verde si passerà a velatura del giallo sopra un impasto di azzurro scuro. FINE
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Per il giallo si passerà a velatura del giallo brillante (o altro giallo, sempre secondo il colore che si desidera) sopra un impasto bruno caldo
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